CORRIERE DEL CALCIOTTO

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SOLO GLORIA, ONORE, SANGUE E SUDORE

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L’OPERAZIONE È RIUSCITA MA IL PAZIENTE È MORTO! Vince ancora la Svezia!

La partita si potrebbe riassumere così. Infatti anche se Michele ha segnato 4 goals la Danimarca non vince!

La partita è bellissima e ricca di gol e di azioni

: la spunterà l’equipe medica svedese.

L’inizio è tutto appannaggio della croce rossa danese che nonostante l’opposizione di un usciere fisicato cone Manutoro (devia sul palo un tiro di Maurizio e poi si oppone sul consecutivo angolo), passa avanti 3 a zero con 2 stoccate da fuori (Michele e Daniele)  e con il terzo gol firmato dal portantino Nicola che al suono della sirena “subito subito” si fa dare velocemente una palla recuperata da Nando sulla strada di destra e infila.

Quando ormai l hospital svedese sembrava spacciato con tutti i suoi medici in confusione ( non azzeccano piu una diagnosi di tiro o passaggio) ecco la svolta; Disi nel ruolo di psichiatra lancia una riflessione medico/matematica a Paredes: su 5 palle che tocchi non fare 5 tiri! almeno 2 passale ! 

Detto fatto . Paredes, che l’ultima volta che qualcuno osò dirgli passala fini sotto i suoi ferri senza anestesia, stavolta si fa convincere e da lì inizia una furiosa rimonta.

Roby Verona dopo una serie di passaggi va in azione personale sulla sinistta ed è 3a1.

Michele però ristabilisce subito le.distanze e non perdona dalla sinistta imitando se stesso col suo marchio di fabbrica: il tiro di prima 4a1.

Danilo, che fino non si era visto esce dall incubatrice alla soglia dei 50anni,  e prima di emettere il suo primo vaggito, di tacco fa 4a2.

Paredes dalla sala prelievi sperma schizza x AngeloToro che raccoglie e dalla sinistra batte violento 4a3.

I rossi in fase calante nominano a capo del reparto geriatrico Maurizio che insegna a tutti come ritardare il tiro facendo sfumare diverse azioni.. la Danimarca non segna più e la diagnosi è impetuosa: blocco renale!

Il giallo degli svedesi è invece in netto miglioramento e si fa sempre più paglierino quando Paredes, ormai famoso come paziente zero della cura Disi, offre un assist di prima a destra per gran tiro di Angelotoro 4a4.

Il blocco rosso sembra invece peggiorare e da renale diventa fecale quando Michele è già alla seconda occasione che prova la seduta e anche se si posiziona bene… la fa fuori . 

Il tappo sembra però togliersi subito dopo quando FabriToro dalla segreteria rilancia con precisione e conferma l’appuntamento per lo strano trio di attacco Iako Maurizio Michele che confezionano il 5a4 nonostante l’ esimio dott Domenico , chirurgo specialista in transessuali personale del paziente Antonello,  li insultava preventivamente.

Domenico mentre opera su Antonello cerca anche di defibrillare l’attacco dei rossi alternando grida a lanci lunghi ma ormai l’antibiotico Saso ha preso le misure e i virus Maurizio e Daniele non creano più sintomi. 

La partita è frizzante. Da ricordare il sombrero di Nicola su AngeloToro e tiro di poco alto: non va. Va invece la Svezia che con Paredes Saso e Danilo confezionano un assist x Roby Verona che ancora dalla sinistra infila il suppostone all incolpevole Fabritoro 5a5.

Domenico si toglie dalle attese del cup e si presenta da privato passando velocemente tutta la fila: vince 3 contrasti consecutivi… e prende appuntamento con il gol per Maurizio che però sbaglia reparto e si fa murare.

Roberto infiammato dal camice giallo Verona, oltre ad infilare supposte, prescrive una bella ricetta per Danilo che riceve e di prima incrocia il tiro sul secondo palo 5a6 e Svezia incredibilmente in vantaggio.

Si avvicina l’ora di chiusura e Antonello si risveglia dall anestesia provando in extremis a mettere la firma per la dimissione. Niente da fare.. lincorruttibile Nando lo blocca proprio in prossimità  dell’uscita deviando lui nella propria porta per lautogol che vale il 5a7 per la Svezia e zero gol per Antonello.

Ancora i gemelli della mutua Danilo e Roberto si scambiano ricette fino a che Roby dribla e segna. 5a8 Svezia.

Roberto è a doppio turno come ai tempi del covid e dalla sinistra mette ancora al centro dove c’è gloria anche per Paredes che sbloccato dall’ipnosi di GiucasDisi tira e fa 5a9. La Danimarca ormai morta ha un ultimo fremito con Michele che da fuori chiude la partita sul 6a9 realizzando la sua personale quadripletta. Magra consolazione per lui: operazione riuscita ma paziente morto!

Svezia 8 (3 Robiverona, 2 Danilo, 2 Angelo Toro, Paredes, AutogolNando) – Danimarca 6 (4 Michele, Daniele, Nicola).

Punti                    Goal

Svezia               38                   109

Danimarca         35                  110

Marcatori

32 Nicola

21 Michele

20 Maurizio

19 Antonello

15 Danilo

13 Baldra,

12 manunap,Paredes,

9 Angelo

8 Pietro, Angelo Toro; Robertoverona

7 Enrico, Domenico,

6 Daniele

5 Giuseppe

3 Saso,

2 Alessio,  Antonio, Bona, Piazza, Boy

1  LOG, Francesco, Claudio, DISI

CROLLO DANIMARCA

Partita precedente finita in pareggio dopo un calcio d’angolo della Danimarca finito in porta per un brutto errore di Antonio. Svezia 3 (Danilo)- Danimarca 3 (Giuseppe, 2 Michele)

Giovedì scorso la partita, giocata 7 vs 7 è stata più di battaglia. La Svezia di presenta con Manutoro, Angelo, Disi (in sostituzione di Pietro), Saso, Danilo, Robiverona (al posto di Paredes) e Antonello (quindi centrocampo forte e attacco solitario di Lello). Risponde la Danimarca con Fabritoro, Domenico, Nando, Michele, Nicola, Baldra (al posto di Paolo Piazza) e Maurizio. Attacco e difesa ferrea. Assenza di centrocampo. Prima della partita Domenico baldanzoso ammonisce i gialli con un invito dei suoi “Preparate le chiappe”, sicuro di avere la vittoria in pugno. Ma la Svezia è padrona del centrocampo. Disi, Danilo e Robiverona si scambiano con rapidità classe il pallone. Sulle fasce Disi riesce a scendere più volte, così come Angelo che riesce spesso a superare un Michele non in forma. Segneranno entrambi. Proprio Michele (che comunque segnerà uno degli unici 3 gol della Danimarca), in una decisa è protagonista di una caduta rovinosa “da solo”, alla Iaco. Segnerà una doppietta il solito Nicola. Poi è solo show Danimarca: Danilo in formissima segna una bella tripletta, mentre Antonello si ferma a due gol (e poteva segnarli molti di più).

Finisce la partita con un’imprecazione di Domenico che è stata tradotta in “Vi siete acchittati la squadra”. Ma la Danimarca “non doveva preparare le chiappe”?

Svezia 7 (Angelo, 2 Antonello, 3 Danilo, Disi) – Danimarca 3 (2Nicola, Michele).

Punti                    Goal

Svezia               35                   101

Danimarca         35                  104

Marcatori

31 Nicola

20 Maurizio

19 Antonello

17 Michele

13 Baldra, Danilo

12 manunap,

11 Paredes,

9 Angelo

8 Pietro

7 Enrico, Domenico,

6  Angelo Toro,

5 Roberto Verona, Daniele, Giuseppe

3 Saso,

2 Alessio,  Antonio, Bona, Piazza, Boy

1  LOG, Francesco, Claudio, DISI

PIETRO PORTA LA SVEZIA ALLA VITTORIA

Partita del risveglio della Svezia. Questa volta siamo tutti: 8 vs 8. Assente ormai cronico il povero Enrico (che ormai fa il regista delle riprese). Torna il grande Baldra ma con i danesi. Regia gialla a Danilo; rossa a Paolo Piazza. Maurizio in attacco per i Danesi. Solo Antonello per la Svezia. Eppure si sottovaluta qualcuno…Ma andiamo per ordine. Angelo fuori forma non roesce a sfondare sulla destra e si limita a chiudere Baldra anche efficacemente. Nicola riesce sempre a segnare (ormai quasi un gol a partita), ma su quella fascia non limita il vero bomber della partita. Colui insultato da Saso perché drogato. Invece è l’asso nella manica per la Svezia. Scende sottovalutato sulla sua fascia sinistra! E tira con un lancio teso insaccando una grande doppietta. E’ il grande Pietro che regala la vittoria alla Svezia. Gol della bandiera di Michele

Svezia 3 (2 Pietro, Antonello) – Danimarca 2 (Michele, Nicola)

                       Punti                    Goal

Svezia               31                   91

Danimarca         34                  98

Marcatori

29 Nicola

20 Maurizio

17 Antonello

14 Michele

13 Baldra,

12 manunap,

11 Paredes,

8 Angelo, Pietro

7 Enrico, Domenico, Danilo

6  Angelo Toro,

5 Roberto Verona, Daniele

4  Giuseppe

3 Saso,

2 Alessio,  Antonio, Bona, Piazza, Boy

1  LOG, Francesco, Claudio,

FAR WEST

Partita caratterizzata da un errore degli organizzatori. 15 persone coinvolte e quindi decisione di giocare in 7 per mezz’ora per ciascuna squadra. Il Jolly per giocare con entrambe le squadre è Boy (quello che l’ultima volta aveva quasi rotto l’alluce ad Angelo in un’entrata un po’ marrone). Iniziano in 8 gli svedesi. Segnalo il ritorno di Paredes dal Kenia ancora in fase vacanziera e Pietro con l’allergia. Partita subito nervosa per la Svezia. Dopo che Danilo chiede a Paredes di muovere il culo, quest’ultimo gli imbruttisce. Finisce a tarallucci e vino con pace fatta sotto la doccia. Stessa cosa accade con Saso versus Pietro che segnala come sia venuto anche sotto effetto di cortisone. In questo contesto ovviamente le speranze di vincere per la Svezia erano già molto scarse. Il passaggio di Boy alla metà del secondo tempo alla Danimarca, non ha lasciato scampo alla Svezia, Boy ha comunque falciato Angelo come da tradizione.

Svezia 4 (Paredes, Danilo, 2 Daniele) – Danimarca 6 (Maurizio, Paolopiazza, Boy, 3 Nicola)

                       Punti                    Goal

Svezia               28                   88

Danimarca         34                  96

Marcatori

28 Nicola

20 Maurizio

16 Antonello

13 Baldra, Michele

12 manunap,

11 Paredes,

8 Angelo

7 Enrico, Domenico, Danilo

6  Angelo Toro, Pietro

5 Roberto Verona, Daniele

4  Giuseppe

3 Saso,

2 Alessio,  Antonio, Bona, Piazza, Boy

1  LOG, Francesco, Claudio,

SEVEN SHOW SVEZIA

Dopo la serata devastante subita dalla Svezia la volta precedente, la Danimarca è pronta a dare battaglia. Torna al centrocampo Danilo. Giuseppe e Angelo Toro sostituiscono Amnunap e Paredes. Per la Danimarca assenti anche Domenico ed Enrico sostituiti da Daniele e Antonio. Svezia: Manutoro, Angelo, Saso, Pietro, Danilo, Giuseppe, Angelo Toro e Antonello. Danimarca: Fabritoro, Michele, Nando, Antonio, Daniele, Maurizio, Paolopiazza, Nicola.

Partita caratterizzata dalle riprese di Enrico fuori dal campo. Pronti via, Angelo dribbla il centrocampo e prima dell’arrivo di Michele con il solito puntatone segna il primo gol per i gialli. Ma la Danimarca rinviene soprattutto sulla destra, dove Pietro – rientrante dalla settimana bianca – fatica a tenere le discese di Nando e Nicola. Due errori tra difesa e centrocampo della Svezia innestano Daniele (doppietta) e Maurizio. Ecco nuovamente gli incubi della Svezia che sembra cedere anche questa volta alla Danimarca. Accorcia Antonello. Ma solo grazie ad un errore di Fabritoro, troppo confidente nel giocare con Antonello, la Svezia pareggia. E li si scioglie la Danimarca. Doppietta di Pietro e poker di Antonello e la disfatta è servita. Maurizio ciude la partita senza recupero, visibilmente contrariato.

Svezia 7 (Angelo, 2 Pietro, 4 Antonello) – Danimarca 3 (Maurizio, 2 Daniele)

                       Punti                    Goal

Svezia               28                   84

Danimarca         31                  90

Marcatori

25 Nicola

19 Maurizio

16 Antonello

13 Baldra, Michele

12 manunap,

10 Paredes,

8 Angelo

7 Enrico, Domenico

6 Danilo,  Angelo Toro, Pietro

5 Roberto Verona,

4  Giuseppe

3 Saso, Daniele

2 Alessio,  Antonio, Bona

1  LOG, Francesco, Claudio, Boy, Piazza

DANIMARCA PRENDE IL LARGO

Partita spostata il mercoledì per la partita di coppa della ASROMA. Tutti vengono informati del cambio di data (stesso orario). Il povero Iaco (che giocherà in porta) lo segnala nel doodle del WHATSAPP. Tutti danno la loro preferenza (si arriva a 7 vs 7). Tuttavia alle 2140 (anche Manutoro riesce ad arrivare in tempo) manca PaoloPiazza. Nando lo chiama e lui risponde che sarebbe venuto l’indomani. Parte il coro di insulti, bestemmie e improperi. Anche Enrico, solitamente “calmo”, si infuria. La Danimarca è disponibile a giocare in 6 e si comincia. Al centro della Svezia c’è Bona al posto di Danilo e Marco il nano (amico di Nando) a destra al posto di Angelo che sostituisce a sinistra Pietro lo sciatore. La Danimarca ha i suoi titolari con Iaco in porta e ovviamente manca Paolo Piazza e Michele.

Purtroppo Marco sulla sinistra non frena le discese di Domenico che segna ben due volte. Anche Maurizio fa una bella doppietta. Manca per la Svezia un filtro al centrocampo, causa un poco mobile e arrendevole Bona. Angelo si sposta a destra e segna Nicola a sinistra. Servono a poco l’autorete di Nando e i gol di Saso e Antonello. Anche in 6 la Danimarca vince.

Svezia 3 (Saso, Antonello, Aut Nando) – Danimarca 5 (Nicola, 2 Domenico, 2 Maurizio)

                       Punti                    Goal

Svezia               25                   77

Danimarca         31                  87

Marcatori

25 Nicola

18 Maurizio

13 Baldra, Michele

12 manunap, Antonello

10 Paredes,

7 Angelo, Enrico, Domenico

6 Danilo,  Angelo Toro

5 Roberto Verona,

4  Giuseppe, Pietro,

3 Saso

2 Alessio,  Antonio, Bona

1 Daniele,  LOG, Francesco, Claudio, Boy, Piazza

IMBARCATA DELLA SVEZIA

Danimarca al completo con Fabritoro, Nando, Domenico, Michele, Enrico, Piazza, Nicola, Maurizio. Svezia sostituisce l’infortunato Danilo con Bona e Baldra con Paredes: Manutoro, Angelo, Saso, Pietro, Bonza, Baldra, Manunap, Antonello. La musica non cambia. Manunap costantemente anticipato da Domenico, mentre Antonello, Bona e Baldra non filtrano le discese di Michele, Enrico e Piazza, lasciando i tre difensori della Svezia soli. E questo consente a Michele, Enrico e Piazza, non proprio punte, a segnare. Nessuno degli attaccanti infatti ferma i terzini danesi che scendono tranquillamente. E questo creare una voragine tra centrocampo e trequarti, fatale per la Svezia. La pigrizia degli attaccanti, tuttavia, non si riflette sui gol segnati. Sui 3 della Svezia uno è di Angelo che gioca in difesa. Ovviamente c’è qualcosa che non funziona. O che manca. La difesa della porta comincia dall’attacco. Se salta la prima cerniera, davanti alla porta del povero Manutoro c’è solo una valanga di gol. Se ci si mette il grave infortunio di Manunap, non po’ che piovere sul bagnato. La redazione, la Svezia e la Danimarca augurano al prode Manu una pronta guarigione.

Svezia 3 (Angelo, Antonello, Baldra) – Danimarca 10 (3 Nicola, 2 Domenico, Michele, 3 Maurizio, Piazza)

                       Punti                    Goal

Svezia               25                   74

Danimarca         28                  82

Marcatori

24 Nicola

16 Maurizio

13 Baldra, Michele

12 manunap,

11 Antonello

10 Paredes,

7 Angelo, Enrico

6 Danilo,  Angelo Toro

5 Roberto Verona, Domenico

4  Giuseppe, Pietro,

2 Alessio,  Antonio, Bona e Saso

1 Daniele,  LOG, Francesco, Claudio, Boy, Piazza

DANIMARCA AGGANCIA LA SVEZIA

La partita dell’aggancio. Questa volta la Svezia è un po’ più rimaneggiata. Mancano Danilo e Antonello: Manunap, Daniele, Angelo, Saso, Pietro, Bona, Paredes, Manunap. Risponde la Danimarca al completo: Fabritoro, Michele Nando, Domenico, Paolopiazza, Enrico, Nicola, Maurizio. Enrico per spegnere le polemiche porta un orologio al campo con il quale si dovrebbe definire il tempo massimo ed evitare contestazioni qualora il punteggio sia in bilico. Questa volta non sarebbe stato necessario. La Svezia prova un modulo nuovo con Angelo sulle fasce e Daniele centrale. Non andrà benissimo. Svezia troppo lenta e macchinosa. Dopo 10 minuti la Danimarca già è sul 2 /0, quando un illuminante passaggio del Bona innesca la corsa di Angelo che prrova a dribblare Domenico che lo prende sulla caviglia. Calcio di rigore che viene calciato con successo dal Boba. Poi il buio totale. Paredes prova lanci lunghi, tacchi e dribblng, senza successo. Anche Daniele in difesa non va bene. Catastrofe Svezia. Gol della bandiera di Saso su unico assist di Angelo che prova a giocare a sinistra. Male tutti per la Svezia con Paredes e Manunap mai pericoli. Ottime le prestazioni della Danimarca con un super Maurizio (tripletta per lui) e i soliti Nicola e Michele. Bene anche Enrico.

Svezia 2 (Bona, Saso) – Danimarca 7 (2 Nicola, Enrico, Michele, 3 Maurizio)

                       Punti                    Goal

Svezia               25                   71

Danimarca         25                  72

Marcatori

21 Nicola

13 Maurizio

12 manunap, Baldra, Michele

10 Paredes, Antonello,

7 Enrico

6 Danilo, Angelo,  Angelo Toro

5 Roberto Verona,

4  Giuseppe, Pietro,

3 Domenico,

2 Alessio,  Antonio, Bona e Saso

1 Daniele,  LOG, Francesco, Claudio, Boy,

A NORVEGIA RECUPERA MAURIZIO, VINCE E SI GODE IL MOMENTO DA “FAVOLA” 

C’era una vola la Svezia… ma questa è una favola ormai passata…

La favola di questo giovedì racconta infatti che dopo un lungo viaggio torna al castello svedese l’elegante principe Bona mentre dai fiordi del putrido Aniene risale l’orco Maurizio che con 3 gol, brutti ma efficaci, in un colpo solo porta alla vittoria la Norvegia e consola tutte le vedove del Baldrati che tanto bene aveva fatto la scorsa partita in maglia rossa.

Svezia: ManuToro Saso Pietro Daniele Bona Antonello Paredes ManuNapoli.

Norvegia: FabriToro Michele Domenico AngeloToro Piazza Enrico Nicola Maurizio. 

Che la favola di oggi fosse particolare si era capito fin falle prime righe… è infatti avvenuto il gol più veloce nella storia del c8baffona: sul calcio d’angolo dopo 30 secondi dal fischio di inizio Piazza in versione gatto con gli stivali tira fuori dal suo sacco un cross perfetto e studiato dove arriva puntuale quel cappellaio matto di Enrico che coglie l’unico momento della giornata in cui il suo orologio rotto segna l’ora giusta e di testa insacca per l’ 1a0. Abbraccio storico e complimenti vicendevoli… l’incantesimo d’amore finirà di lì a breve quando alla mezz’ora la Norvegia sarà sotto 3 a 1 e il Gatto Piazza torna Pau Square facendo uno dei suoi lanci… forse anche bello, ma proprio nel momento in cui Enrico era tornato ad essere il cavaliere senza testa… X#*%¥X@%##.

La Svezia non tarderà a pareggiare: Bona addomestica una palla in uscita dopo calcio dangolo e poi di collo pieno fa vedere che il suo piede è quello di sempre… così come il suo cuore regale che subito dopo il gol proverà compassione per le grida dello stramazzaato anatroccolo Nicola: dopo una pallonata (proprio li) tra mille sofferenze si stava trasformando in…. cignA. Rabbrividiamo.

Salgono poi in cattedra i fratellini Hansel e Gretel che finché la bombola di ossigeno gli dura raccolgono sassolini a quattro mani disegnando la strada del vantaggio svedese: Antonello con un bel diagonale rasoterra su uscita del portiere e botta da fuori del Paredes che tirando con un insolito destro mostra che non di solo sinistro vive l’uomo… Con la fine dell’ossigeno finisce però anche l’incantesimo e i fratellini si ritrovano a raccogliere non più sassi ma solo briciole… fatte da qualche passaggio sbagliato di troppo dei norvegesi.

Il ristabilito cigno Nicola finalmente scende dalla nuvola di destra e si accentra raccogliendo il buon fagiolo magico donatogli da Enrico e batte con un colpo d’ala l’incolpevole ManuToro.

Siamo sul 3 a 2 e inizia l’assedio norvegese… anche per ManuToro è così giunto il momento di tuffarsi nella storia… tuffo di ingresso tutt’altro che figurativo: sventa prima su botta di AngeloToro e poi due volte su Piazza in bello stile anche con il braccio di richiamo. Che l’aurea magica di questo giovedì incantato era girata sul portierone svedese si è capito chiaramente quando con un movimento fulmineo ha disteso la sua mano ed ha parato una volè di Nicola da due passi; qui tutti si sono fermati ad applaudire e ad ammirare le 7 stelle di ocuto comparse sul suo fiero petto: ave ManuShiro ! 

La Svezia anche se in balia della Norvegia trova pero il modo di ripartire e mettere a segno il 4 a 2 con Antonello che supera nuovamente un FabriToro che comunque oggi pur non facendo acrobazie si cala nella storia con il personaggio della dea Kalì : sventa diverse volte attraverso il mantenimento di una calma orientale, di un’ ottima posizione e bloccando svariate palle con le sue quatto braccia. 

Il 4a2 non ha però fermato i rossi che tiro dopo tiro riescono finalmente a passare con AngeloToro : come il soldatino di piombo caricato a molla libera un colpo di baionetta da fuori aria e compie la sua storia… complice anche la sfortunata deviazione di Daniele che proprio oggi indossava i sui speciali scarpini azzurri che avrebbero dovuto farlo volare come una fatina ma che invece gli hanno fatto fare la fine della strega dell est… l’incantesimo non si è rotto neanche dopo quando proverà il tiro del riscatto… alto.

Arriva poi l’ora dell orco Maurizio che improvvisamente si sveglia e prima pareggia raccogliendo con caparbietà una ribbatuta e poi porta in vantaggio la Norvegia deviando al volo un tiro di Domenico che come Niva di tanto in tanto spara un componente in area… il grido di esultanza di Mau riempie le 10 pagine di storia in cui era stato assente.

La Svezia non punge più anche perchè il puntero ManuNapoli oggi ha pescato un pacco blu in cui ha trovato solo i panni stretti della sorellastra (di quei due) e cosi compresso, poco servito nonché corteggiatissimo dal quel bel giovanotto di Domenico, che gli è stato addosso come Ken su Barbie, non si è mai reso pericoloso.

Anche i pacchi di Saso e Pietro invece di essere pieni dei loro soliti eroici personaggi pieni di colpi di testa e tiri da fuori, oggi sono solo pieni di errori e lanci lunghi e come i 3 porcellini si ritrovano spesso insieme a Daniele nel fortificare come possono la loro porta di paglia sferzata dal soffio dei lupi rossi.

L’orco di oggi si scopre anche un po mago quando ipnotizza Saso e ManuToro… la prendo io… la prendi te… la prendo io..  la prendi te…. arriva l’orco e non so come è 6 a 4 !!! Il 7 a 4 è di contropiede dove il cost to cost di Enrico è fermato solo da ManuToro che, ultimo ad arrendersi, allarga il gambone alla Garella ma che poi nulla può sulla ribbatuta di Michele che a benvedere aveva seguito l’azione convinto che in fondo al libro ci fosse posto anche per il suo nome… oggi solo Sergio… ma che, come visto la scorsa partita, quando serve tira fuori anche il magico Ramos.

Buona settima a tutti…. e ricordate che per la prossima favola manca ancora il nano da giardino che può confermare o ribaltare il finale! E vissero tutti felici e contenti 🙂

Svezia 4 (2Antonello, Paredes, Bona) – Danimarca 7 (Nicola, AngeloToro, Enrico, Michele, 3 Maurizio)

                       Punti                    Goal

Svezia               25                   69

Danimarca         22                  65

Marcatori

19 Nicola

12 manunap, Baldra

11 Michele

10 Paredes, Antonello, Maurizio,

6 Danilo, Angelo, Enrico, Angelo Toro

5 Roberto Verona,

4  Giuseppe, Pietro,

3 Domenico,

2 Alessio,  Antonio,

1 Daniele, Saso, LOG, Francesco, Claudio, Boy, Bona

L’INFORTUNIO DI DANILO SPALANCA LA PORTA DELLA SVEZIA

La Svezia deve affrontare una gara in salita: la Danimarca rafforzata dagli innesti di Baldra e Angelo Toro. Torna anche Domenico in difesa. La Svezia è al completo: Manutoro, Angelo, Saso, Pietro, Danilo, Paredes, Antonello, Manunap. Risponde la Danimarca con : Fabritoro, Angelotoro, Domenico, Michele, Nicola, Baldra, Enrico, Paolopiazza. La partita si presenta maschia, ma equilibrata. Il primo gol lo segna la Svezia, anche se la Danimarca pareggerà da lì a poco. Poi dopo 15 minuti si fa male Danilo. E la partita di fatto finisce: senza il cervello e il filtro di centrocampo la Svezia rimane in balia della Danimarca che dilaga proprio al centro. Poco può fare lo stoico Danilo che rimane in campo, ma privo di effetti. La squadra dei rossi infatti colpisce proprio dalla superiorità numerica al centrocampo. La difesa ferrea fa il resto. Partita falsata, ma che da almeno morale alla Danimarca. Vedremo quanto sarà l’assenza di Danilo.  

Svezia 1 (Antonello) – Danimarca 5 (Nicola, AngeloToro, Baldra, Enrico, Michele)

                       Punti                    Goal

Svezia               25                   65

Danimarca         19                  58

Marcatori

18 Nicola

12 manunap, Baldra

10 Michele

9 Paredes

8 Antonello

7 Maurizio,

6 Danilo, Angelo

5 Roberto Verona, Enrico, AngeloToro

4  Giuseppe, Pietro,

3 Domenico,

2 Alessio,  Antonio,

1 Daniele, Saso, LOG, Francesco, Claudio, Boy